”Nessuno di voi può credere se prima non ama per i suoi fratelli ciò che ama per se stesso”.

Islam

E se tra i Cattolici, come abbiamo sentito
forti sono le testimonianze
per la pace e la speranza
come continuamente
Papa Benedetto XVI ci esorta.
Anche qui in Sirya tanti sono gli uomini
impegnati in ruoli non marginali
che lavorano per la pace e la speranza.

  • Imam Dr. Abdell Razzak  – Damasco  – Sirya.

“Sono Il dottor Abdelrazzak, ricercatore ed esperto delle questioni religiose e di scienze sociologiche. Lavoro nell’ambito del Dipartimento dei beni religiosi qui in Siria.
Iddio ha fatto della religione l’immagine pratica della sua misericordia.
Dio ha creato gli uomini perché li ama, li ha creati dalla sua Misericordia dandogli un programma da seguire attraverso gli insegnamenti di tutti i profeti secondo le religioni di Abramo e dopo di Lui, di Mosè, Gesù e Maometto, e che tutti siano benedetti.
Nell’Islam, l’uomo non diventa un vero Musulmano né un vero credente se non santifica la propria missione: con il Vangelo di Gesù, la Torah di Mosé e tutti gli altri messaggi e simboli dei profeti.
Il profeta Maometto disse a tutti coloro che fecero del male e ucciso i parenti e molti dei suoi amici:”Vi ho perdonato. Andatevene, Siete liberi”.
E’ facile per l’uomo aggredire un altro uomo, ma l’Islam non ammette questo. Perché l’uomo vero, l’uomo educato da Dio, l’uomo che applica gli insegnamenti del Corano, è colui che si adopera per proteggere la vita degli altri uomini garantendone l’incolumità, la sicurezza e la tranquillità.
L’uomo musulmano commette un grave errore se è fonte di pericolo per gli altri uomini anche se sono miscredenti.
Occorre interpretare in modo giusto la fede dall’Islam perché il credente sia buono con tutti i suoi simili condividendone le sofferenze. Nessuno entrerà nel paradiso, promesso da Dio ai suoi devoti, se non con l’amore, e l’amore non si realizza se non con la pace e diffondondola in mezzo alle genti.
Sono necessari quindi sforzi comuni da parte di tutte le componenti della società, sia politiche che religiose, per formare l’uomo alla pace e all’amore dell’altro uomo considerandolo un fratello, perché è scritto:
”Nessuno di voi può credere se prima non ama per i suoi fratelli ciò che ama per se stesso”.
Gli sforzi comuni per la pace, quando accadono, sono voluti da Dio misericordioso e compassionevole per tutti noi.
Coloro che si suicidano facendosi esplodere in nome di qualsiasi religione e, specialmente con la maschera dell’Islam, commettono un grave delitto nei confronti dell’Islam che rifiuta questo orrendo atto perché esso è un atto diabolico che non appartiene all’Islam.”

(Dr. Abdel Razzak)

Una risposta
  1. Nicola :

    C’è un sentire comune nel mondo, ma a volte non lo vediamo.

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