La mia idea di libertà
InduismoIn India all’inizio del
2006 una bomba fece strage
in un Tempio Indù a Varanasi.
Il luogo più santo
per questa religione.
Varanasi è città sul Gange dove migliaia
di pellegrini vengono
qui per immergersi
nel grande fiume a loro sacro
ed dove ogni indù
qui spera di morire.
L’eco di quella bomba scosse il mondo
oltre che per i morti
per la sacralità del
luogo colpito.
Il simbolo di una Fede, di una appartenenza.
Varanasi è un luogo simbolo per gli Indù,
come la Mecca per i Mussulmani,
San Pietro per i Cattolici.
Il fondamentalismo,
si capì allora, non si sarebbe
più fermato davanti a nulla!
La mia libertà di dare ad un luogo
il più sacro dei significati
era ora un confine inesistente
ora travolto dal fanatismo fondamentalista.
Con quella bomba ancora
una volta la mia idea di libertà
negava la tua libertà.
Era il 7 marzo del 2006
quando misero
la bomba qui al tempio.
(testo luca de mata)
- Verr Bhadra Mishna – Varanasi – India
In 400 anni mai nessuno aveva offeso questo luogo.
Questo attentato ha colpito tutti.
Ancora oggi ripensavo a quanto avvenne. Ripensavo ai corpi uccisi da quella bomba.
Quale reazione avere?
Dipendiamo da di Dio e preghiamo Dio che ci dia conoscenza e forza per superare questa situazione.
Chi ha messo la bomba?
Faccio una premessa tutto il mondo è degno di essere servito.
Ancora non abbiamo trovato i colpevoli.
Quando li troveremo ed avremo le prove della loro colpevolezza, noi andremo a trovarli e domanderemo a queste persone;
“ Cosa è successo loro”
Perché tutto questo è opera del diavolo.
Vedendole queste persone proveremo per loro dolore e pietà.
Subito dopo l’attentato, arrivarono qui circa 2000 persone che stavano fuori dal tempio e osservavano le rovine, la distruzione.
In quel momento sarebbe potuto succedere di tutto. Tutto era fuori controllo. Ma noi abbiamo avuto molta pazienza ed abbiamo cercato di mantenere un’atmosfera pacifica.
Abbiamo chiesto a tutte quelle persone di stare tranquille!.
“Stare calmi!”
Noi operammo secondo il volere di Dio.
L’India e il mondo e chi era indù seppero in tempo reale dell’incidente. Ma nulla è successo qui. La situazione era controllata della grazia di Dio.
Per lutto tutti i negozi in città erano chiusi in città, anche nella zona dei nostri fratelli musulmani.
Non c’era stata vendetta, non vi è stata nessuna reazione.
Penso che le persone hanno grande amore e grande rispetto per il tempio: sia che siano indù, musulmani, cristiani, o buddisti.
Tutti hanno un grande rispetto verso il tempio.
Tutti! Sia i devoti di Hanuman. Sia le persone che vengono al tempio, e noi tra loro siamo qui servitori, abbiamo agito con responsabilità perchè le persone rimanessero calme.
(Verr Bhadra Mishna )
Anima :
Io penso semplicimente che non cè futuro senza pace ed amore tra di noi.
Lorenza :
Vorrei andare in India, ma mi dicono che è molto pericoloso per le malattie. E’ vero?
Checco :
A Lore’ se te posso da un consiglio va ar mare col salvagente. nun so! a Ostia? pittoresca e poi fai pure i castelli de sabbia. Ma come questo parla de pace volemose bene e tu te stai a preoccupa’ delle zanzare?
Lorenza :
Vedo che l’italiano non è il suo forte.
Checco :
Perchè tu parli indiano?