“Non si uccide in nome di Dio!” – Giovanni Paolo II
CattolicesimoE’ il 2 aprile del 2005
Giovanni Paolo II
Karol Wojtila ci lascia.
Una folla immensa soprattutto di giovani
arriva a Roma.
E’ l’ultimo saluto.
In molti temono un atto estremo
del terrorismo internazionale.
Ma nessuno rinuncia ad essere qui
Nessuno si fa intimorire da quel
terrorismo che aveva
fatto dire nel 2002
per la giornata mondiale della pace
a Giovanni Paolo II
- Parole di Giovanni Paolo II
“Non si uccide in nome di Dio!
Chi uccide con atti terroristici coltiva sentimenti di disprezzo verso l’umanità, manifestando disperazione nei confronti della vita e del futuro.
…Pretendere di imporre ad altri con la violenza quella che si ritiene essere la verità, significa violare la dignità dell’essere umano e, in definitiva, fare oltraggio a Dio, di cui egli è immagine.
A ben guardare il terrorismo strumentalizza non solo l’uomo, ma anche Dio, finendo per farne un idolo di cui si serve per i propri scopi.”
Con quelle parole Giovanni Paolo II
richiamava tutti alla responsabilità
di proclamare i valori delle religioni
mai in termini di contrapposizione
ma sempre di dialogo.
Sempre così è stato tra cristiani e musulmani?