Nessuna fede può giustificare l’omicidio.

Buddismo

Buddisti, Musulmani, cristiani credenti e non credenti tutti uccisi innocenti
Nessuna fede può giustificare l’omicidio.
Quando si torna alla pace, quando il tempo che non serve per fuggire, per salvarsi dal taglio della vita, qui in Cambogia come fu o come in altre regioni oggi è, quando si torna alla pace, quando torna il tempo per riflettere.
Le parole dei sopravvissuti devono far riflettere!
Fede.
Dio.
Guerra.

Mr Chou Samath ricercatore università australiana
Mi chiamo Chou Samath – sono ricercatore in una università australiana finii i miei studi proprio quando i khmerr rossi chiusero tutte le scuole.
Tutte le loro attenzioni erano per i giovani dai quindici anni in giù. Ci costrinsero a vestire abiti neri. Prima il partito poi la famiglia. Uccisero mio padre e mio fratello. Il partito, dicevano, provvede a tutto. Se i genitori sbagliavano contro gli insegnamenti del partito i figli avevano il dovere di ucciderli. Ho visto con i miei occhi un ragazzo nella provincia di Batambò uccidere sua madre.
E disse non ho ucciso mia madre, ho ucciso un nemico del popolo. Io sono Buddista – secondo la mia fede secondo la mia religione quello che qui è accaduto fu qualcosa che doveva accadere.
Era nel destino. In Cambogia eravamo in guerra eravamo poveri.
Fu facile per i khmerr rossi indottrinare tanta gente in buona fede. Dicevano:”Noi libereremo la classe operaia!
La gente ci credette. E ci ammazzammo.
Fu una guerra fratricida voluta dal fanatismo ideologico. Fanatismo politico! Una strage scritta già nel nostro destino, colpa dei nostri demeriti. I kmer rossi erano atei e volevano che tutti rinnegassimo le nostri fedi, parlavano di una società di fratelli! Un milione e settecentomila cadaveri nelle fosse comuni, per i più “buddisti”, come me.

(testo di Luca De Mata)

Lascia un commento

Puoi usare i seguenti tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Nota: I commenti sono moderati e saranno visibili a breve. Non inviare nuovamente il commento.