Distinguere tra persona e religione – Buddismo – Jarnath – India
BuddismoNgawang Samten – Buddista (Vice Chancellor) – Jarnath – Varanasi – India
La guerra è sempre un avvenimento infelice per l’umanità. La guerra non è mai voluta, ma avviene. Secondo il buddismo, la guerra è un’estensione della rabbia e la rabbia è una forza mentale negativa. Forza mentale negativa come l’odio, l’attaccamento, la gelosia.
Il buddismo crede che questi sentimenti non solo possono essere controllati, ma eliminati! Totalmente.
Dobbiamo eliminare queste forze mentali negative e coltivare le forze mentali positive: come la compassione, l’amore, l’altruismo, la fraternità.
Ma sorge una domanda: una religione può essere la causa della guerra? Ci sono elementi nella religione che spesso diventano causa di guerra. Anche se in realtà la religione insegna compassione.
La religione insegna pazienza.
La religione insegna fraternità. Ma se questi sono gli insegnamenti della religione. Come può poi la religione determinare la guerra, essere la causa della guerra?
E’ oggi importante distinguere tra persona e religione,
se la religione è praticata è vissuta nella sua interezza qualunque religione sia, non ci potrà essere persona coinvolta in qualunque attività che s’identifichi con la guerra. Pertanto le persone che s’impegnano nella guerra devono essere persone che non condividono questi valori e pertanto è di primaria importanza fare una differenza fra persona e religione.
(Ngawang Samten – Vice Chancellor Università Buddista)
Silvio Cap. :
Sinceramente non ho capito cosa ha voluto dire? Qualcuno mi spiega la differenza tra persona e religione? Io sono nato cattolico e sono una persona cattolica, lui è nato buddista ed è una persona buddista. Se diventassi buddista sarei una persona buddista. Mi aiutate a darmi una risposta? Comunque sto leggendo queste pagine ed alcune le ho anche stampate e passate a degli amici. Trovo tutto molto interessante, ma perchè non mettete anche su un forum?
VIRGILIO VAZZARI :
Caro Silvio, la mia vita come quella tua e del Fratello Budista e di tutti noi, appartiene al Creato e al Dio nostro Creatore. La fede e la speranza che unisce gli uomini, ha ispirato le coscienze a darsi delle regole di fratellanza e di altruismo nei confronti dei propri simili. Ma tutti non ascoltano la saggezza del cuore, ma si fanno trasportare e commandare dall’invidia e l’egoismo malvaggio che si annida nelle loro menti.
Le religioni ho le regole che si ispirano al Creatore, sono altruismo fratellanza collaborazione e amore, percui chi non segue questi insegnamenti, non potra maì essere seguace e fedele hai principi di fratellanza universale.
Ma la sua mente ingorda lo porta ha farsi scudo delle religioni sfruttandole per fini personali ho colletivi. Imponendosi con violenza e integralismo, ho usando la sua religione e cultura come pretesto per annullare i suoi simili, con la violenza, ho addiritura la guerra.
Nessun Dio, e nessun uomo che raggiona, odierà l’uomo, ma vedra in essi senza distinzione di colori, il proprio fratello e lo amerà come colui che ci ha creato.
E nei loro occhi e nel loro cuore, constatera che tutti siamo qui per volontà e per servire insieme il Creatore.
Virgilio Vazzari