Non avere paura
CattolicesimoC’è il luogo comune
che vede nella Monaca di clausura
una persona che si esclude dalla
vita e quindi e come se
seppellendosi nel convento anticipasse
il tempo della morte.
Una sorta di suicidio!
Una forma di vita vissuta
nel segno del fanatismo
religioso che si nega tutto.
Se tutto questo fosse vero
qualunque convento con le sue
regole e la sua disciplina
è la rappresentazione concreta
del luogo dove si va per
farsi dominare da Dio.
E’ vero questo?
E’ il luogo della negazione
della vita? O dell’affermazione
di qualche cosa di altro?
Ma cosa?
Madre Diana Papa – Sorelle povere di S.Chiara diocesi Otranto
La vita contemplativa ha senso solo se vista secondo la logica dell’amore.
La contemplazione non è solo, non si realizza soltanto nelle ore di preghiera canoniche è proprio un vedere un guardare un vivere dalla parte di Dio
Questo tempo in cui ci sono anche persone che vengono da altri luoghi con tradizioni cultura e religione diversa; in questo momento credo che sia importante comunicare che Dio ci ama non aver paura di comunicare la fede.
Tutto questo presuppone anche la via delle Croce non si può arrivare alla Pasqua di Resurrezione senza la Croce.
Tutto quello che ha detto la
monaca è nella stessa ottica
per cui il martire accetta
di venire ucciso,
non chi uccide
uccidendosi.
«Non uccidere»
ha scritto Dio nella coscienza dell’uomo.
Olga M. :
…Nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace del 1º Gennaio 1979 lanciavo già quest’appello: « Per giungere alla pace, educare alla pace ». Ciò è oggi più urgente che mai, perché gli uomini, di fronte alle tragedie che continuano ad affliggere l’umanità, sono tentati di cedere al fatalismo, quasi che la pace sia un ideale irraggiungibile. La Chiesa, invece, ha sempre insegnato ed insegna ancor oggi un assioma molto semplice: la pace è possibile. Anzi, la Chiesa non si stanca di ripetere: la pace è doverosa. Essa va costruita sui quattro pilastri indicati dal beato Giovanni XXIII nell’Enciclica Pacem in terris, e cioè sulla verità, la giustizia, l’amore e la libertà. Un dovere, quindi, s’impone a tutti gli amanti della pace, ed è quello di educare le nuove generazioni a questi ideali, per preparare un’era migliore… – Giovanni Paolo II – 2004
pallina :
grazie a questo sito sono riuscita a sapere piu cose sull enciclica “pacem in terris” grazie mille per l’aiuto tv1kdbxs
babi :
esatto pallina hai ragione e la stessa cosa per me ciao a tutti bacioni vv1kdbxs
mery :
olga m. hai decisamente ragione sono pienamente d accordo con te hai detto cose giuste e sensate mi hai fatto riflettere molto.