Apertura fra Musulmani e Cristiani – Convento Deir Mar Musa – Siria
Testo di Luca De MataMa se dalle piazze e i terreni di guerra
il confronto paga sempre di più
un contributo alla vita,
ci sono persone, frati, come qui tra i monti
della Sirya che riaprono eremi antichi isolati
tra i monti per dire
che la strada della pace
è possibile.
È un cammino in salita
come arrivare fin
qui al Convento
sulle montagne
di Deir Mar Musa.
Dove incontriamo
Padre Jacques Mourad
Tra gli iniziatori di
Questa esperienza di pace.
(testo:luca de mata)
- Padre Jacques Mourad – Convento Deir Mar Musa – Deserto – Siria.
“Benvenuti nel convento di San Mosè, riaperto, qui in mezzo alle montagne della Syria, nel 1982
Sin dall’inizio erano chiari in noi quattro punti principali che riguardano la nostra vocazione
Primo punto: il grande significato della vita spirituale e della preghiera
Ogni giorno alla sera un’ora di meditazione dentro la chiesa davanti al tabernacolo.
la nostra vocazione è creare apertura fra musulmani e cristiani e
sin dall’inizio abbiamo sentito che dobbiamo essere testimoni dell’amore di Gesù Cristo verso i Musulmani:
Vogliamo che il Vangelo sia conosciuto dagli altri perché l’Islam conosca e capisca che il cristianesimo e Gesù Cristo sono molto rispettosi verso la religione dell’altro e la loro fede.
Rispettosi per l’esperienza spirituale. Questo il ruolo che diamo alla preghiera.
Tutto questo lo si può vedere da come ospitiamo i Musulmani. Qui vengono da noi in tanti, specialmente il Venerdì, e con grande rispetto di questo luogo sacro. Vengono qui per pregare Mosè.
La nostra giornata inizia al mattino presto, occupandoci degli animali. Poi alle 7.30 preghiamo insieme dopo ognuno al proprio lavoro.
Chi a curare le coltivazioni, chi i rapporti su Internet e poi l’ospitalità. Dopo il pranzo verso le tre ognuno può leggere, pregare andare sulla montagna e alla sera alle sette si entra in Chiesa per l’ora di meditazione e la Celebrazione Eucaristica.
Ringraziamo Dio per questa nostra vita consacrata a Lui.
Ringraziamo Dio per tutto quello che abbiamo perché è grazia di Dio.
E’ carità di Dio!”
(Padre Jacques Mourad)
Maria G. :
Sto leggendo il vostro blog a puntate come un libro, e devo dire che ci sono posizioni molto moderne nei riguardi delle donne, ho letto chi ha collaborato nella home page che c’è una donna…sarà per questo!
Comunque questo frate che parla nel deserto perchè non mi spiega come sono trattate le donne nei paesi di stretta osservanza musulamana, prima di fare tante aperture buoniste. L’apertura con i musulmani deve iniziare dal loro cambiamento nel considerare non più una donna come un’essere cui è proibito anche stringere la mano. Ma siamo matti?