Testo di Luca De Mata
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Ma in un sistema globale di comunicazione quale stiamo vivendo, in cui si mostrano i video degli sgozzamenti in diretta, il centro della questione sembrerebbe essere oggi ancora prima delle buone intenzioni la circolazione di un’informazione non più avvelenata dagli interessi degli schieramenti e definitivamente non più manipolata. Fermare le guerre? Si consideri un crimine contro l’umanità chiunque diffonde falsità Falsità costruite credibili, fatte circolare in modo credibile Con l’enfasi della credibilità. Retorica. Falsità che poi portano a gesti, omicidi di massa e guerre.
Queste non sono parole, ma bambini che vengono ammazzati, donne che vengono ammazzate, Città, scuole, case Nulla più rimane. Il nemico deve essere annientato. Ma chi è il nemico? Non è forse un mio fratello, figlio di un Dio o se non sei credente fratello nello stesso genere umano? Chi non affermerebbe tutto questo? la chiamiamo civiltà?
Testo di Luca De Mata
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Si trovano anche nell’Islam?
gli insegnamenti del Cristianesimo
e dell’Ebraismo?
Ma allora da dove nascono i conflitti di oggi?
Non c’è imam, sceicco, cristiano, Vescovo,
ebreo, frate o rabbi che non ci ripetano
la parola amore, amore,amore.
E poi tolleranza, tolleranza,tolleranza!
Ma poi la realtà
È cronaca di morti.
La parola pace diventa
un’invocazione sulle labbra
la speranza di una fiaccola
e nel tempo che si spegne
la gente muore.
Giovani, sempre più giovani
si suicidano imbotti di esplosivi.
Razzi e carri armati,
esplosioni e morte!
I fanatici!
Tremano
le grandi capitali della democrazia,
capaci, colpite,
di ricucire le ferite.
Ma la domanda rimane,
perché?
(testo luca de mata)
Testo di Luca De Mata
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E come può essere diversamente
per un uomo buono
se non offrire un messaggio di pace e
non di odio quale oggi predicato da molti.
Si semina odio!
E così sempre più
emerge un Islam diverso
da quello con cui per secoli abbiamo convissuto.
Si semina odio lì
dove più la vita non è vita.
Non scordiamo che su questo nostro pianeta
oggi
vagano
milioni di persone in cerca di cibo.
Fuggono dalle guerre.
La corruzione nei paesi poveri
fa morti quanto e più
della malaria
e della diarrea.
Ovunque e comunque
dove la miseria è immensa,
corrompere è facile
e fa sembrare i veri beneficiari, i corruttori,
dei costruttori, dei creatori di sofisticate ingegnerie finanziarie.
E’ di questo!
che si alimenta l’altro Islam radicale che addita
gli occidentali demoni, privi di ogni morale.
Per chi vaga su questo pianeta senza speranza,
con le tasche vuote,
sfondate dalle promesse dei giochi dei pochi,
è facile credere,
cadere,
nella rete delle parole di questi profeti
di un Islam violento,
che si vuole imporre come legge delle leggi
per tutti e su tutti.
(testo di Luca De Mata)
Testo di Luca De Mata
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Da allora, da quel terribile 11 settembre,
ci sono state guerre.
Attentati.
Morti.
La pace invocata da milioni di persone sulle piazze
scuote i paesi delle democrazie.
Apre confronti tra i governi.
Le posizioni si accendono in mille dibattiti.
Si percepisce chiaramente che ai moderati dell’Islam
è data poca visibilità lì
dove vivono,
e con maggiore preoccupazione anche lì
dove il dibattito dovrebbe essere libero.
(testo luca de mata)
Testo di Luca De Mata
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C’è chi afferma che se dei bambini sono malati di AIDS è per colpe precedenti.
Allora anche i massacri di Pol Pot
qui in Cambogia!
quelle vittime quelle sofferenze
non hanno carnefici!
Sono eredità di comportamenti sbagliati,
loro! Le vittime sono i colpevoli!
Le fosse comuni di Pol Pot!
Il milione e 700mila morti.
Questi teschi riesumati?
Si! Ammazzati. Assassinati!
Il loro inferno vissuto
fu inferno meritato
per i loro demeriti.
Un massacro di inermi
L’ideologia uccide l’uomo religioso.
Poteva essere ancora chiamato uomo chi
in questa stanza torturava
a morte in nome del popolo?
Dio perché?
(testo luca de mata)
Testo di Luca De Mata
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Dio! Perché loro?
Non molto lontano da qui, in questa grande capitale kmer tra nuovi slum
e antichi palazzi di re, cultura e segni della Fede buddista.
Domandiamo:
”Morire di AIDS! Neanche adolescente?!”
Qualcuno risponde:
”Colpa dei suoi demeriti!”
-“Colpe?!Una bambina!”
-“Colpe ereditate”
Come accettare queste risposte?
Come credere che in questa grande cultura millenaria ci sia chi in nome della propria fede
non si interroghi più a fondo?
Quale la colpa del suo male lei bambina come tutti i bambini malati di aids?
Loro vittime nate nella povertà.
Loro cresciuti di tutte le miserie umane.
(testo di Luca De Mata)
Testo di Luca De Mata
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Guerra alla disperazione all’isolamento.
Come qui in questo centro in Cambogia nella capitale. Phnom Penh.
Bambine e bambini malati di AIDS
Raccolti dalla strada, strappati a morte certa.
Guerra di amore con l’arma dell’amore verso il nostro prossimo.
Le nostre parole sono nulla rispetto alle sue.
Lei abbandonata da tutti qui accolta nel nome dell’amore
si scopre sorella grande cosciente di avere in tasca
come i suoi fratelli nell’Aids un orologio con le lancette corte.
(testo luca de mata)
- Bambina: Transitional House – Phnom Penh – Cambogia.
Qui mi sento la sorella più grande di tutti, Sappiamo di essere malati di AIDS. L’ho preso dalla mamma insieme al mio fratellino più piccolo. Anche lui qui. Tutto da mio padre, Un irresponsabile. Ha trasmesso il male alla mamma e poi noi. Lui quando ha scoperto di essere malato di aids è diventato violento. Soprattutto con noi. Con la mamma. Non ha più voluto lavorare. Se non era per le ONG saremmo già morti. Ho avuto tanta paura dopo le prime analisi. Anche degli antiretrovirali! Ma qui oltre le medicine ho ritrovato l’affetto che mi era mancato. L’educazione che mi era mancata. Non ho più tutta la paura di prima, Sorrido. Momenti che sono felice. Mia madre ora è contenta e mi ripete “Studia! Non Ti fermare!” Ed io studio anche se c’è gente che dice che è inutile perché tanto siamo tutti bambini condannati. E’ gente che pensa solo a sé! Quando non hai studiato accetti tutto. Accetti che tuo padre ti picchi. Che ti abbia condannato a morte con il suo comportamento irresponsabile. Tutto ti sembra giusto. Anche sapere che la tua vita sarà breve. Non combatti contro la malattia, è il tuo destino!
- Direttrice: Transitional House – Phnom Penh – Cambogia.
Questa è la casa numero sette per aiutare i bambini malati di AIDS del programma dei Marinold chiamato Little Sprout – iniziato nel luglio del 2004. Guardate questi bambini e capite subito il livello della loro malattia. Questa bambina di fronte a me ha segni molto evidenti della gravità. I suoi genitori sono ricoverati in ospedale in fase terminale. Lei lotta prendendo gli antiretrovirali e medicine contro la tubercolosi – i fondi vengono dal ministero della salute cambogiano e da amici in America o in Europa.
Le sei persone che lavorano in questa casa, lavorano ventiquattro ore al giorno. Stare vicino, assistere questi bambini è molto molto faticoso ma riusciamo grazie alla forza che riceviamo da Dio.
Anche se ci domandiamo Dio perché?
Quando questi bambini muoiono, lo smarrimento, la sofferenza…è immensa. E la domanda è sempre la stessa! Dio perché degli innocenti? Ogni anno facciamo una gita con tutti i bambini e poi quando è Natale ci sono sempre doni per tutti.
Sono Cristiana, ma non posso non domandarmi…Dio! Perché loro?
Testo di Luca De Mata
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Dio sei Tu il carnefice della mia vita?…
od io il carnefice del Tuo creato?…
l’assassino del Tuo Amore! Se esisti!
Perché se esisti non puoi che essere che il Dio dell’Amore!
Ed allora Dio perché milioni di bambini muoiono di fame?
Perché innocenti inermi possono essere dilaniati
da bombe assassine invocando il Tuo nome? Dio!
Perché? nel Tuo nome, rendere legittimo l’odio! Perché ?
Dio perché le guerre? Può mai essere legittima la guerra?
Può esserci una guerra giusta?
Siamo quasi sette miliardi di persone
che si affannano sul nostro pianeta per la
propria sopravvivenza,
che affrontano ogni giorno
muri insormontabili
per sfamarsi e sfamare
i propri figli,
Siamo quasi sette miliardi di persone
che vivono di gioie intense
e disperazioni intense.
Siamo quasi sette miliardi che amano,
odiano, ridono, godono,
urlano e soffrono.
Siamo quasi sette miliardi che si aiutano e si disprezzano.
Si accoppiano e si uccidono.
Si scambiano segni di pace e si uccidono.
Si giurano pace e si uccidono.
Ma tanti,
contro ogni egoismo,
vivono in serenità
ed offrono serenità
Ed altrettanti
non si negano mai all’altro,
non vogliono saperne
di guerre ed omicidi.
Ed ancora tanti e tanti si fanno
più umili tra gli umili,
felici
solo
di darsi!
Ci sono guerre che si fanno con
le armi
e guerre che si fanno senza
armi
offrendosi con l’amore.
Guerre
contro la disperazione e l’emarginazione.
Guerre
di carità e misericordia.
Arroganza no!
Testimonianze
che gridano con la potenza
dell’umiltà che non si può,
non si deve
voltare la testa
quando
un altro Ti chiede
aiuto.
Ho bisogno di aiuto!
Aiutatemi!
(testo luca de mata)
Testo di Luca De Mata
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…Ma il coraggio della pace, il coraggio di abbandonare il Dio del dominio per offrire il tuo Dio nella dimensione della pace, purtroppo non è solo una questione, oggi, di questo o quella nazione, ma drammaticamente di tutti noi. Donne uomini bambini Miliardi credono ad un Dio! Anche chi ne nega l’esistenza, chi si professa ateo, non può non interrogarsi su Dio. Siamo arrivati alla conclusione di questa nostra inchiesta cercando una risposta se Dio è pace o dominio? Più probabilmente la risposta dobbiamo cercarla dentro di noi.I nostri interessi egoistici. I nostri fanatismi, I nostri fantasmi sono i veri nemici della pace tra i popoli, della tolleranza, della convivenza, del diritto alla libertà! Libertà, che per chi crede Dio ci ha dato! Libertà di credere o non credere in Lui, e non per questo nel Suo Nome o contro il Suo Nome qualcuno mi ammazzi, perché, Dio, Tu mi hai fatto a Tua somiglianza libera creatura nel Tuo Creato.
(testo luca de mata)
Testo di Luca De Mata
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…”Quello che molti, moltissimi moderati non dicono, a qualunque fede appartengano, ed anche quando non credenti, che la soluzione finale è arrivare ad una unica religione per tutti, o a la non religione per tutti. Ma questa realtà, questa volontà, in sé legittima per ogni credente, quanto paradossalmente legittima e drammaticamente fu anche di Stalin, più che di Hitler, tutti convinti che non c’era felicità fuori dai loro credo, rischia di portarci ad uno scontro senza ritorno per tutta l’umanità. Qui c’è chi gioca sporco. È questo il punto. È questo il punto! Troppo la parola pace è usata per nascondere un’altra verità: che in realtà la mia volontà è far prevaricare la mia religione sulla tua. Come sempre il dominio si nasconde dietro le buone intenzioni. E la pace è in realtà sempre più assente.”…
(testo luca de mata)