Tutti contro tutti

Cattolicesimo, Cristianesimo Nessun commento

All’interno dell’Islam
Oggi si scontrano sunniti contro sciti
E viceversa non si può dimenticare quello
Che succedeva nell’Irlanda del Nord,
non secoli fa. Ieri!
Cattolici contro protestanti e viceversa.
Tutti contro tutti

(testo luca de mata)

  • Malachy Keys – padre di una vittima Irlanda
    Mi chiamo Malachy Keys. Sono il papà di Donna Marie Keys, sopravvissuta ad una bomba nel agosto del 1988.
    Arrivai all’ospedale e ci indirizzarono al reparto sette.
    Arrivato lì, non la riconoscemmo!
    Era sfigurata dalle fiamme. Il 65% del corpo bruciato.
    La testa? 56 punti.
    Il petto ferito dai vetri rotti.
    Pensavo di diventare pazzo. La portarono a Belfast.
    I chirurghi mi prepararono al peggio. Non ho mai pianto davanti a lei. Le ho solo detto che le volevo bene.
    Ci sono giorni tranquilli e giorni terribili. L’unica cosa che resta è pregare. Cattolici e protestanti oggi vogliamo solo un futuro migliore per tutti i nostri figli.

(Malachy Keys)

Tutti contro tutti,
ma poi chi sempre paga di più
sono i poveri, i più poveri.
Gli emarginati!
Perché chi ha la responsabilità
di portare fuori dalla miseria
miliardi di poveri
con più facilità incolpa,
accusa, gli altri…
…quelli che sono di là.
Tutti contro tutti
questo vogliono
gli stregoni del terrore
che infuocano milioni di disperati del pianeta
accusando una religione anziché un’altra
di difendere gli interessi
dei popoli ricchi contro i popoli poveri.
Falso. Zizzania!
La verità è
che ogni fede è pace,
affermazione di giustizia .
Amore per i più deboli.
Ma purtroppo spesso è il contrario,
si vive in modo aggressivo, violento,

(testo luca de mata)

Le mammelle vuote di pane

Testo di Luca De Mata Nessun commento

Se i popoli del Sud del pianeta vivono
condizioni di miseria e sottosviluppo
certamente le responsabilità non è sono solo della
corruzione dei governi,
ma anche di chi corrompe!
quei governi.
Dell’egoismo!
del nord del pianeta.
Il sud del pianeta?
Quanto più miseria, sottosviluppo,
tanto più l’egoismo dei forti, la corruzione.
Tutto a buon peso!
Per un mercato troppo spesso
ottusamente piegato su se stesso.
La redditività del denaro
è prima ancora del sorriso
di un bambino!
Della disperazione
di una madre
con le mammelle vuote di pane!
Questo è il punto!
E poi tutto questo
è funzionale agli stregoni
del fondamentalismo.
Tutti contro tutti.
Si realmente tutti contro tutti!
È una questione che riguarda tutti

(testo luca de mata)

Si può giustificare la guerra?

Cristianesimo Nessun commento

Nelle grandi religioni
nate in Asia
soffrire, vivere in miseria,
non si attribuisce al comportamento
degli altri…ma tutto si riconduce
a noi, al male che noi abbiamo fatto
o i nostri antenati hanno fatto
per cui ora è naturale che riceviamo del male.
Ogni religione cerca di interpretare
le altre fedi ovviamente
con la propria filosofia di pensiero.
Così il buddismo è attratto da Gesù
dai suoi insegnamenti,
dai suoi esempi
Gesù è visto come ,
colui che rinuncia a se stesso
al di là della compassione per gli altri.
un Maestro sapiente,
una Persona divina
non come ovviamente per i Cristiani.
Gesù Figlio di Dio, Signore,
Salvatore salvatore dell’umanità

Savong Duong – Catechista protestante ex buddista
Ero Buddista, poi mi sono sentito chiamato dal Signore ed oggi sono cristiano.
Durante la guerra quindici persone della mia famiglia sono state uccise. Ero rassegnato perchè secondo quella che era allora la mia fede il male che ricevi è la conseguenza del male che hai fatto prima o che avevi ereditato.
Ma poi come capire, accettare che quindici persone della mia famiglia fossero state uccise, quindici persone della mia famiglia loro che non avevano mai fatto del male a nessuno. Volevo una risposta! Perché? Perché?
Perchè allora anche i poveri potrebbero pensare che sono poveri perché hanno fatto del male nella vita precedente e non perché c’è una classe dirigente incapace di gestire la situazione politica.
Quanti potrebbero approfittare o approfittano di tutto questo per fuggire alle loro responsabilità, facendo credere che i poveri sono poveri perché nella loro storia familiare c’è chi ha fatto del male.

Si è ammazzati
perché si è ereditato del male
commesso da altri?
Savong Duong ha visto uccidere
la sua famiglia.
Gente buona.
Quale male commisero?
per essere assassinati.
Si giustifica la guerra?

(testo di Luca De Mata)

Islam: Dio ci guarda e ci ama se vede l’amore tra noi…Sceicco Dr. Ihsan Baadarani – Damasco – Sirya.

Islam 54 Commenti
  • Sceicco Dr. Ihsan Baadarani – Damasco  – Sirya.
    “Tutti sono figli di Dio, tutti sono creature di Dio Onnipotente.
    La società si costruisce secondo l’aiuto dato ai deboli da parte dei forti; la famiglia si costruisce secondo l’amore dell’uomo verso la donna.
    Quanto più è la misericordia tra gli uomini quanto più sarà la pace e la sicurezza tra di loro.
    Non c’è violenza nell’Islam nè in tutte le religioni.
    Non vi è ingiustizia, oppressione, prepotenza, perché le religioni, e l’Islam, sono date da Dio.
    E Dio è pace e misericordia.
    Quattro nell’Islam sono le condizioni perché si possa combattere: la prima è se sei aggredito; la seconda è se sei cacciato dalla tua terra; e la terza è se la tua dottrina viene aggredita. La quarta condizione richiede la persistenza dell’ingiustizia.
    Se ci sono queste condizioni allora la guerra diventa atto lecito. Il combattimento, se avviene, dovrebbe risparmiare bambini, anziani, donne, inermi e i malati.
    Anche gli alberi non devono essere abbattuti e gli animali non devono essere uccisi.
    Dio è pace,
    Dio è misericordia,
    Dio è amore.
    E poiché Dio è amore, Egli ci invita alla conoscenza reciproca tra tutti gli esseri umani; alla collaborazione e ci invita a far del bene a tutti gli esseri umani senza distinzione alcuna.
    A questo ci invita l’Islam perchè la terra diventi “casa della pace” “casa dell’amore e della Misericordia” perché Dio è pace, amore e misericordia.
    E, se l’amore dovesse abbandonare i cuori degli uomini, allora non ci sarà collaborazione; e se viene a mancare la collaborazione non ci sarà il bene; e se manca il bene ci sarà allora la distruzione della terra.
    Non vi è differenza tra gli uomini anche se cambia la loro religione, il loro colore, la loro lingua e le loro patrie.
    La misericordia è la patria di tutti;
    la pace è la patria di tutti;
    l’amore è la patria di tutti.
    Chi ama la patria e tutta la terra amerà i figli di Dio e vivrà in pace con loro e si sentirà sicuro tra di loro.
    I nomi che si danno a Dio nell’Islam sono tanti e molteplici poiché il nome di Dio viene pronunciato in 99 modi e, tra essi,
    “An – Nâfì” cioè “Colui che procura guadagno”;
    “Al-Hadi” cioè “Colui che guida”;
    “An-Nur” cioè “La Luce”;
    “Al-Mahaba” cioè “L’amore”;
    “Al-Rahma” cioè la “Misericordia”;
    “Ar-Rahman” cioè “Il Misericordioso”;
    “Al-Rahim” cioè “Il Compassionevole”;
    “As-Salam” cioè “La Pace”;
    “Al-Karim” cioè “Il Generoso”;
    “Al-Afuww” cioè “Colui che cancella (le conseguenze dei peccati)”;
    “Al-Ghafur” cioè “Colui che perdona”;
    “Al-Tawwab” cioè “Colui che accoglie il pentimento”, il pentimento di tutti i suoi fedeli amandoli come loro amano;
    Iddio dice nel Corano;”Egli li ama e loro amano Lui”.
    Egli ama i fedeli e questi lo amano.
    Egli ama tutto il creato e tutti lo amano”.
    Iddio dice ancora;”Dio li ha accolti e loro fecero lo stesso.
    Essi lo accolsero come il Dio della pace, dell’amore e della misericordia.
    Ti chiediamo, o Signore, di essere misericordioso con noi il giorno della risurrezione e di diffondere la misericordia in mezzo a tutte le genti affinché la Tua misericordia si diffonda in noi, poiché Tu sei il Misericordioso, Tu sei la Pace, l’amore.
    Iddio è pace e non prepotenza;
    Dio è amore e non arroganza;
    Dio è compassione e non severità;
    Dio è Colui che ama i suoi fedeli e quindi dobbiamo amarlo.
    E, se desideriamo amare Dio, dobbiamo amarci gli uni e gli altri perché Dio ci guarda e ci ama se vede l’amore tra noi.”

(Sceicco Dr. Ihsan Baadarani – Damasco  – Sirya)

Dio ci guarda e ci ama se vede
l’amore tra noi ha appena detto
lo sceicco Ihsan Baadarani.
Parole di pace su cui tutti riflettere
Parole lontane, inconciliabili
con i profeti delle contrapposizioni!
In cui ci sono solo,
fedeli ed infedeli.
Ma è anche vero che il radicalismo
settario, quello che incolpa sempre l’altro,
che addita il nemico da odiare,
e questo vale per tutte le fedi,
fa più presa tra i milioni di diseredati,
piuttosto che le parole di pace scambiate
negli incontri di pace.
Probabilmente indicare
il nemico e non tendere mani
di amicizia ci fa fuggire
dall’accettare tutti le nostre responsabilità.
E’la fuga dai nostri problemi,
è fuga da tutte le nostre responsabilità.

(testo luca de mata)

Milioni sono i morti assassinati dalla fame

Testo di Luca De Mata 1 Commento

Certamente le religioni
sono e si offrono quale
strumento di pace.
Ma è anche certo che se io vedo
i miei figli morire di fame,
mia moglie,
io stesso,
mi è difficile
non sentirmi attratto
dall’ideologia dell’estremismo religioso
Da scelte fondamentaliste!
Difficile
non immaginare cosa
potrà succedere
se il fondamentalismo religioso
diventasse la bandiera di tutte le disperazioni
contro il nord ricco del pianeta.
Un Nord che non si rende conto
che risolvere il problema
della fame non è soltanto
un atto di carità,
ma l’unico modo
per salvare il pianeta dalla catastrofe:
milioni sono i morti
assassinati dalla fame.
E se la fame… fosse trascinata
in una corte di giustizia?
Chi sarebbe il mandante?
E chi suoi complici se non tutti noi
che ormai da anni non possiamo più
dire di non sapere!

(testo luca de mata)

Dove era Dio quando gli uomini organizzavano i campi di concentramento?

Cattolicesimo 11 Commenti

Nessuna religione
è scuola di morte
è l’uso, l’interpretazione
che si da alla religione.
La strumentalizzazione
che l’uomo fa del nome di Dio.
“Dio è con noi!” dicevano i nazisti,
ed allora? Dio?
Nei campi di sterminio! Nei gulag!
Dio dove eri?
Dove sei Dio? Ogni volta
che nel Tuo nome si uccide?
La domanda a Wanda Poltwaska
ultima dei pochi sopravvissuti
agli orrori degli esperimenti dei medici
nei lager di Hitler.
Dio dove eri? È questa è una domanda
legittima? Dio perché non fermasti
tutti quegli orrori, ed ancora oggi! perché?

(testo luca de mata)

  • Prof.ssa Wanda Poltwaska
    “La domanda “dove era Dio quando gli uomini organizzavano i campi di concentramento” è una domanda priva di senso. Ho vissuto ben 4 anni in un campo di concentramento e non mi è mai passato per la mente di pensare che mi ci trovavo perché lo voleva Dio! Ero perfettamente cosciente che mi trovavo là solo perché vi ero stata messa dai tedeschi, nemici. Abbiamo lottato per la libertà della Polonia, abbiamo perso, sono stata arrestata. Queste erano le conseguenze della mia decisione di voler lottare per la libertà e della nostra disfatta. I tedeschi avevano diritto di arrestarmi. Ce l’avevo con i tedeschi quando mi hanno sottoposta a degli esperimenti chirurgici come un coniglio da sperimentazione. Questo non avevano diritto di farlo.
    E qui la domanda: cosa facevano gli uomini agli uomini? Accusare Dio delle conseguenze degli atti umani è un’incomprensione e una ingiustizia. Dio è dappertutto e sa tutto, e tutto ciò che succede nel mondo, avviene nella sua presenza. Tuttavia, un conto è sapere ed un conto è decidere. Non è stato Dio a decidere l’esistenza di Rawensbrick, Auschwitz. Questo sono gli atti dell’uomo nei confronti di un altro uomo. Si pone un’altra domanda: dove era l’umanità in quelle persone che hanno fatto tutto ciò, perché i loro atti erano tanto disumani? Allora anche la domanda deve essere rovesciata, cioè: non dove era Dio, ma dove era l’uomo? Cosa era successo con l’uomo che ha cessato di essere uomo? Bisogna trovare la risposta proprio su queste domande. Cosa succede con l’uomo che realizza la sua umanità in modo inferiore alla propria umanità? Uomini disumani! Il problema è di ritrovare l’identità umana come figli di Dio, l’umanità che può svilupparsi in modo da far diventare un uomo un eroe o farlo diventare anche un criminale. Dall’uomo stesso dipende ciò che diventerà. Tutto quello che avveniva in quei campi era un crimine che richiede una punizione.
    Un’altra domanda: chi può perdonare tali crimini? Credo che debba essere Dio a perdonarli e non tanto l’uomo, non so se l’uomo ne abbia il potere. Si può domandare, invece, quanto e come perdona Dio. L’economia divina è diversa da quella umana. Presso Dio il perdente è colui che vince, e il danneggiatore è il perdente. La giustizia arriva non durante la vita terrena, ma dopo la morte. La misericordia divina, invece, si rivela nel fatto che viene lasciato il tempo a coloro che hanno commesso dei crimini, perché si convertano e migliorino. Qui si manifesta anche l’amore di Dio. Coloro che sono stati uccisi, i martiri, vanno direttamente in cielo, coloro che l’hanno fatto vivono o sono rimasti in vita per poter ripagare i loro atti e convertirsi.”

(Prof.ssa Wanda Poltwaska)

Evocare il nome di Dio, uccidendone i figli.

Cristianesimo 4 Commenti

Damasco, Siria
Sua Beatitudine
Il Patriarca Ignazio IV Hazin.
Patriarca di Antiochia e di tutto l’oriente

  • Ignace IV Hazim  – Patriarca Greco-Ortodosso  – Damasco – Sirya.
    “Non puoi in nome di Dio uccidere l’uomo; non puoi in nome di Dio disprezzare l’uomo; non vi è uomo di prima categoria e un uomo di decima categoria.
    Dio non ha creato gli uomini secondo determinati gradi e livelli.
    Egli dà la grazia a tutti; la Sua immagine è in ogni uomo senza distinzione alcuna. Con queste parole noi ci rivolgiamo ai nostri tempi dove sentiamo di persone che nominano Dio, da una parte, e uccidono dall’altra.
    Non vi è giustificazione per l’omicidio per chi lo commette a prescindere dalle motivazioni. Non vi è giustificazione per uccidere l’essere, che Dio ha rispettato, perché la vita dell’uomo proviene da Dio e a Dio tornerà non per mano dell’uomo ma per mezzo di Colui che dette vita all’uomo.
    Occorre ridare all’uomo la propria santità essendo fatto ad immagine e somiglianza di Dio, un’immagine di cui molti non parlano più.
    Abbiamo visto gente che si spara a vicenda.
    Abbiamo visto persone che sgozzano un uomo come fosse un agnello. Ma come possiamo evocare il nome di Dio, uccidendone i figli e dire poi che adoriamo Dio?
    Mi auguro con queste parole, che non ho avuto il tempo di preparare, che tutti sentano la necessità di “leggere” l’uomo. Questo uomo deve essere “letto” perché si sappia il perché Dio volle crearlo?
    Ringrazio tutti coloro che mi hanno ascoltato e chiedo a Dio di illuminare tutti perché sappiano che Dio non creò l’uomo per essere sgozzato, ucciso, povero o disprezzato.”

(Ignace IV Hazim  – Patriarca Greco-Ortodosso)

Il Patriarca Greco Ortodosso:
invita tutti a leggere l’uomo,
perché noi tutti siamo un libro
il libro di Dio da leggere!
Libro voluto da Lui a Sua immagine
Allora perché uccidere?

(testo luca de mata)

Intolleranza e razzismo sempre più intaccano i principi fondanti delle democrazie

Ebraismo 74 Commenti

Ovunque gireremo lo sguardo
sugli altari innalzati dalle religioni
sul pianeta…
scopriremo che al fondo della speranza
di Dio e di ogni religione
c’è un uomo,
sia esso credente o non credente!.
C’è la vittoria dell’uomo, nella sua interezza di amore,e questo vale per tutte le religioni,
e questo comunque
è l’impegno di tutte le persone
di buona volontà
siano esse credenti o non credenti.
Sconfiggere il fondamentalismo terrorista
non è
e non sarà cosa facile.
Il rischio
che le società occidentali per difendersi
restringano i confini delle garanzie
alle libertà delle persone
esiste.
I segnali sono evidenti
Intolleranza e razzismo
sempre più intaccano
i principi fondanti delle democrazie.
Ma non è forse questo
il primo obbiettivo dei fondamentalisti?
radicalizzare lo scontro perché scontro ci sia!
Ma siamo già sull’orlo di questo baratro?
Ad Assisi nella giornata organizzata dalla
Comunità di Sant’Egidio
abbiamo incontrato
il Rabbino Capo d’Israele.

(testo luca de mata)

  • Shear-Yashuv Cohen  – Rabbino Capo d’Israele –
    “Siamo venuti alla riunione di S. Egidio, in questa straordinaria città qual é Assisi, dove il Papa Giovanni Paolo II fece il suo famoso annuncio ecumenico per cercare, insieme agli uomini di fede di tutto il mondo, il cammino verso la pace.
    La fede e l’amore sono due vie con le quali si possono ottenere le cose più straordinarie ma anche quelle peggiori. Gli uomini si uccidono in nome dell’ amore: questo non é vero amore, questo é invidia.
    Gli uomini possono, in nome dell’amore, impegnarsi insieme per uno stesso obiettivo, santificarlo e purificarlo, shear-yashuv-cohen.bmplavorare per esso.
    Noi pensiamo che quello che sta accadendo in questa Terra Santa, sacra per tutte le religioni, é che gli estremisti musulmani Hebzollah, della Jihad e di altri gruppi, invece di trasformare la fede e la religione in una fonte di solidarietà, collaborazione e amore per l’umanità che é stata creata nel nome di Dio, si rendono assassini per soddisfare la volontà divina.
    Il Signore non vuole che ci uccidiamo l’un l’altro ma che ci amiamo e se c’é una terra che noi amiamo e santifichiamo e che loro amano e santificano, bisogna imparare a vivere insieme su questa stessa terra, la Terra Santa.
    Impossibile negare la santità di questa terra perché nella Bibbia i profeti Isaia, Geremia e Ezechiele hanno profetizzato il ritorno dei figli d’Israele, degli ebrei, alla loro terra. l’Islam crede nella Bibbia: la chiamano “Il Libro dei Libri” e a noi ebrei ci chiamano “il popolo del Libro.”
    Ho menzionato prima l’ultimo Papa che é stato uno tra i più popolari. Egli ha parlato di questa terra come la terra che Dio ha promesso ad Abramo, Isacco e Giacobbe e ha parlato del popolo ebraico come il popolo eletto, e di noi come i fratelli maggiori e amati.
    E noi speriamo, noi crediamo e preghiamo che Dio illumini i cuori di coloro che vivono in questa Terra Santa e di coloro che li aiutano. Sappiano che noi rimarremo qui perchè questa é la volontà divina e che non ci uccideremo l’un l’altro, non ci massacreremo ma impareremo a vivere insieme.
    Noi vogliamo fare qui un santo appello a tutti gli esseri umani che invocano il nome di Dio: mettete fine a quest’eccidio, mettete fine a questo spargimento di sangue! Risolveremo i problemi politici se ci sediamo insieme e parliamo “senza alzare la mano e la spada” uno sull’altro.
    Io ripeto e dico: l’orribile interpretazione che viene data alla religione e alla fede che permette alla persona di suicidarsi per uccidere l’altro, il che è un doppio assassinio, uccisione di sé stesso e degli altri.
    Io sono sicuro che é un’interpretazione falsa, io so che il Signore non ha ordinato questo, che l’Islam non obbliga a questo ed è una spiegazione errata su cui é necessario che ritornino i capi della religione musulmana .
    Io mi rivolgo anche ai figli del mio popolo perché facciano di tutto per giungere alla pace e alla comprensione nella speranza che tutti noi possiamo vivere in qualsiasi luogo nella Terra Santa senza avere paura per la nostra vita e per le nostre famiglie.
    Non é necessario strapparci da nessuna casa, da nessun insediamento, da nessuna azienda agricola solo per motivi politici. Siamo venuti per stare qui, questo é il grande precetto dell’ebraismo.
    Il Precetto tra i più importanti, precetto che equivale tutte i precetti del Pentateuco: è vivere nella Terra Santa costruirla, abitarla e svilupparla nel bene di tutti i suoi abitanti e per il bene di tutto il mondo perché presto verrà il tempo della fine dei giorni in cui tutte le genti verranno e diranno: “Orsù andiamo e saliamo sul monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe che ci indicherà la strada e andremo nelle sue vie perché da Sion uscirà la Torah e la parola del Signore da Gerusalemme.
    Amen.
    Sia fatta la Sua volontà.”

(Shear-Yashuv Cohen)

Trovare unità perché gli uomini vivano in pace.

Cristianesimo 4 Commenti

In Sirya a Damasco
c’è chi mai
ha perso questa speranza.
Il Vescovo Joseph Armaoutian
che oggi qui guida la comunità
Cattolica armena
superstite di una delle più efferate
persecuzioni dello scorso secolo.

  • S.E. Joseph Armaoutian armeno cattolica Damasco Sirya
    Nel 1915 un milione e mezzo di armeni sono stati massacrati per la loro fede e perché armeni è così la chiesa armena è chiesa testimone e martire per l’amore in Cristo.
    Oggi, purtroppo in Medio Oriente c’è un clima di tensione sia per la situazione della Palestina che dell’Irak.
    Tutto questo mette il mondo in tensione.
    Ma Dio è Dio della Pace e la Chiesa universale e armena, cercano di lavorare per l’amore e la pace. E poi cosa è la pace se non rispetto degli altri popoli. Rispetto basato sulla verità, l’Amore, la giustizia, la Libertà.
    Quando c’è libertà, giustizia, amore e perdono si costruisce la Pace.
    Ma oggi purtroppo si parla di guerra tra civiltà e religioni.
    Perciò è compito dei popoli e di tutte le chiese di trovare unità perché gli uomini vivano in pace.

(S.E. Joseph Armaoutian)

Dio, raffigurazione dell’odio ?

Testo di Luca De Mata Nessun commento

C’è forse una religione
che non preghi
nella dimensione
della Pace e dell’Amore?
Guerra e ed odio.
Fede. Speranza.
Speranza degli uomini
perché li salvi da un Dio raffigurazione
del male e della vedetta.
Raffigurazione dell’odio.
dell’aggressione.
Da un Dio primo nemico
delle ragioni della vita e del progresso.
Ma altri annunciano
il Dio dell’incondizionata fiducia nell’uomo,
sua creatura, figlio suo.
Di questo Dio noi siamo
la Sua speranza
e Lui, Dio!
la certezza di questa speranza.

(testo luca de mata)

« Precedente Successivo »